La Rete dei WWF SUB CLUB

La rete WWF S.U.B. CLUB è costituita dai CLUB di subacquei  che si impegnano a rispettare il disciplinare WWF per la subacquea responsabile. I WWF S.U.B. CLUB adottano, diffondono e promuovono le buone pratiche della subacquea e rappresentano un  punto di riferimento per i WWF S.U.B. DIVERS e per il WWF ITALIA nelle campagne del Programma Mare.

I WWF S.U.B. CLUB rappresentano un’eccezionale rete per la “Citizen Science” e potranno fornire informazioni importanti per la difesa dell’ambiente marino anche partecipando a monitoraggi di specie marine protette, in pericolo o aliene o al censimento di rifiuti e reti perdute in mare.

Partecipano alle campagne ed alle immersioni per la salvaguardia dell’ambiente marino organizzate da WWF S.U.B.

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Regole della Subacquea Responsabile dei WWF S.U.B. CLUB

i WWF S.U.B. CLUB SI IMPEGNANO A:

  1. Rispettare l’ambiente marino, i suoi fondali e tutte le forme di vita che in esso abitano, incluso il sopralitorale e la superficie marina.
  2. Adottare le buone pratiche sin dalla superficie, prima dell’immersione stessa, impattando il meno possibile su spiagge e coste rocciose.
  3. Non abbandonare e produrre nessun tipo di rifiuto sulla costa o in mare, impegnandosi a raccogliere dalla costa e dal fondale piccoli rifiuti, che non intralcino l’immersione. Adottare l’uso di stoviglie e contenitori per cibo di materiale riciclabile o riutilizzabile.
  4. Non entrare, se non per motivi di emergenza, in contatto con il fondale marino, anche se apparentemente privo di organismi viventi, ottimizzando al massimo la pinneggiata e le tecniche di galleggiamento e di assetto, acquisendo coscienza della loro fragilità e del ruolo essenziale di qualunque ambiente e/o specie marina nell’ecosistema.
  5. Non toccare, rimuovere e disturbare nessuna forma di vita animale e vegetale in mare impedendo, quando possibile, che lo facciano altri. attività di divulgazione e sensibilizzazione e di Citizen Science, progetti di ricerca, eventi di pulizia straordinaria dei fondali da plastica, reti abbandonate e altre categorie di rifiuti.
  6. Ridurre l’uso di illuminatori subacquei al minimo necessario sia nelle immersioni in ambienti bui che nelle immersioni notturne e ridurre al minimo la permanenza in cavità, caverne e grotte, per contenere l’emissione di bolle, ottimizzando inoltre, per la stessa ragione, la respirazione.
  7. Segnalare ogni anomalia osservata a WWF S.U.B. e alle Autorità Competenti:reperti archeologici, residuati bellici in mare, reti fantasma, animali morti ambienti marini devastati, attività di pesca illegale.
  8. Segnalare siti sommersi di particolare valenza naturalistica suscettibili di tutela.
  9. Promuovere sempre la conservazione dell’ambiente marino attraverso la partecipazione alle iniziative di WWF S.U.B.:attività di divulgazione e sensibilizzazione e di Citizen Science, progetti di ricerca, eventi di pulizia straordinaria dei fondali da plastica, reti abbandonate e altre categorie di rifiuti.
  10. Promuovere l’adesione dei subacquei a WWF S.U.B. DIVER.

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